Il passaggio dal fascismo alla democrazia, da un regime di guerra a uno di pace, dalla monarchia alla Repubblica è stato lungo e difficile. I giornali e i giornalisti sono stati oggetto della trasformazione economica sociale e politica dell'Italia, ma ne sono stati anche il soggetto, nella consapevolezza che la libertà di stampa, di critica, di giudizio, di narrazione e valutazione dei fatti sono l'essenza di una sana democrazia. Per meglio valutare quale sia stato il ruolo e il contributo del giornalismo italiano nell'Italia repubblicana, questo libro ne ricostruisce, sia pure a grandi linee, la vita e le trasformazioni, ma vuole, anche, ripercorrere alcuni degli avvenimenti più significativi della nostra storia attraverso le parole e gli articoli degli stessi giornalisti, nella consapevolezza, come ha scritto un maestro di giornalismo come Tiziano Terzani, che il giornalismo «è un atteggiamento verso la vita, che muove dalla curiosità e finisce col diventare servizio pubblico: è missione». Arricchiscono il volume, permettendone anche una lettura "visiva", le immagini tratte dall'archivio dell'ANSA.