Lo spazio mediterraneo dal V al XV secolo è il teatro di una millenaria trasformazione dell'eredità romana, elaborata in modi diversi e complementari dall'Occidente latino-germanico, dall'Impero bizantino, dall'Oriente islamico. Queste tre realtà storiche vivono una vicenda fatta di continue interazioni, conflitti, sovrapposizioni e percorsi alternativi, nel corso della quale le stesse identità politiche, sociali e culturali conoscono profondi cambiamenti e ibridazioni. Concepito nel segno di un superamento di una visione esclusivamente occidentale del millennio medievale, il volume propone agli studenti e ai lettori interessati di storia una rilettura globale dell'età di mezzo a partire dalla prospettiva mediterranea, che permette di seguire le matrici storiche profonde delle civiltà affacciate sul Grande Mare nelle loro diversità e intersezioni. Il risultato è un'innovativa guida allo studio di un Medioevo per molti versi inedito, e allo stesso tempo straordinariamente vivo per la storia del nostro presente.