Alcune impressioni su un popolo solo apparentemente perso nel tempo, evocate da miti e cronache (cronache spesso redatte dai vincitori, ma si tratta pur sempre di storia!), che si convertono, in questo lavoro a più mani, in immagini di uomini non troppo diversi da noi. Come dire: aspetti della condizione umana in cui riconoscersi, anche se i veri protagonisti di questi "tribolamenti" vestivano in modo un po' strano e si tagliavano i capelli solo sulla nuca. Un libro, quindi, che cerca di convertire il Mito in "plausibile".