Durante la Seconda guerra mondiale la Resistenza, in Friuli e in Carnia, fu caratterizzata anche dalla partecipazione di numerosi sovietici. Fuggiti dalla prigionia tedesca, e arrivati in Friuli nella speranza di trovare la strada più breve e più facile per puntare ad est, erano stati accolti dai garibaldini friulani, fermandosi, a migliaia di chilometri dalla propria terra di origine, a combattere contro il comune nemico. Si formò così un battaglione composto quasi interamente da sovietici (chiamati genericamente russi), guidato dal 'comandante Daniel', Danijl Varfolomejevic Avdeev. Distintisi nelle azioni di sabotaggio e nell'assalto ai presidi nemici, soprattutto quelli dei cosacchi collaborazionisti dei nazisti, molti dei partigiani russi morirono nelle azioni in difesa delle Zone libere della Carnia e del Friuli e, tra essi, 'Daniel', ucciso in combattimento nel 1944. Alla memoria del loro contributo alla nostra Resistenza è dedicato questo libro.