«Edoardo Spagnuolo è già noto per avere dato recentemente alle stampe alcuni saggi sul periodo dell'occupazione piemontese del Sud (La rivolta di Montefalcione, Manifestazioni antisabaude in Irpinia). Con questo suo lavoro smentisce l'invalsa opinione secondo cui nel 1799 l'intellettualità meridionale sia stata tutta dalla parte della repubblica e dei Francesi. Ben altra è la verità, ricostruita attraverso accurate ricerche d'archivio. In tali ricerche rifulge la figura di Vincenzo Galdi, enfant prodige della cultura napoletana e una coorte di uomini di lettere che fecero dell'Arcadia reale, al fianco della prodigiosa marcia del cardinale Ruffo, il motore dell'insurrezione antifrancese. Gl'inchiostri usate a lor vergogna fu il motto degli scrittori lealisti in funzione antigiacobina. Spagnuolo, peraltro, prova, documenti alla mano, come questo orientamento politico si sia anche espresso nell'azione.» Silvio Vitale, «L'Alfiere», giugno 2000, fascicolo XXIX, p. 2.