Questo libro parla con la voce delle donne, delle operaie che entravano in fabbrica spesso giovanissime, in quella filanda di Fossamastra che, costruita ai primi del '900, ha rappresentato per più di mezzo secolo un "pezzo" importante della storia e dell'attività produttiva spezzina. È un viaggio all'indietro nel tempo per ricordare la vita nello "jutificio" e che, attraverso le testimonianze, i documenti, le bellissime foto inedite dell'epoca, ripercorre le tappe della crescita sociale, politica e sindacale delle filandine, passata anche attraverso i tempi bui della guerra, della denuncia e della deportazione nei campi di sterminio nazisti di alcune operaie. Dalla nascita - negli anni '50 - del giornale di fabbrica "La Spola", fino alle lotte degli anni '70, per evitare la chiusura dello stabilimento, una storia commovente e coinvolgente, un importante lascito.