Agli inizi del Novecento Venezia era una città molto diversa dall'attuale: sovraffollata e popolare, era abitata prevalentemente da poveri costretti a vivere in condizioni igieniche pessime e a soffrire la fame. In questo libro, grazie a uno straordinario scavo d'archivio nei documenti dell'epoca, Paola Somma ci propone un ritratto del tutto inedito della società del tempo. È infatti in quegli anni che inizia la politica di epurazione delle classi popolari che sta alla base della città odierna, i cui luoghi sono diventati ormai meta di turisti di ogni dove. Una storia non ancora raccontata, ma fondamentale per capire la Venezia del presente e per rispondere alle domande che solleva. Prefazione di Clara Zanardi.