La storia di due famiglie amiche, la veneziana Antonini e la Ceresa, si unisce nel matrimonio dei figli maggiori e nella costituzione di un nuovo opificio, sorto nel 1882 per volere del "foresto" (straniero) Andrea Antonini. Dalla nascita del canapificio prese avvio anche la costruzione del villaggio operaio che portò alla costituzione di un nuovo comune e al grande sviluppo dello stesso canapificio, che nel momento di massimo splendore, nel 1908, contava 2800 operai. Vicende umane e storia dell'industria sono raccontate attraversando diversi momenti importanti, dal grande sciopero del 1913 allo scoppio della guerra, fino all'avvento delle fibre sintetiche che comportò la chiusura del Canapificio Veneto nel 1967.