Gli Stati Uniti hanno fin dalla nascita ampliato i propri confini per non lasciare spazio ai nemici esterni, cercando al contempo di rendere più unita la nazione. Tale ricerca di coesione li ha messi più volte a confronto con la possibile perdita di quelle libertà per le quali il popolo si era ribellato alla Gran Bretagna. La continua espansione e il parallelo arricchimento hanno reso indifendibili le frontiere. Questo ha prodotto una sorta di paranoia: la perdita della libertà cancella l'America, mentre la penetrazione strisciante di elementi non americani minaccia di stravolgere i caratteri nazionali. Il volume indaga i meccanismi attraverso i quali salvaguardare l'esistenza della nazione senza trasformarla nell'Impero tanto odiato dai Padri fondatori.