Il presente volume vuole ricostruire i meccanismi di alfabetizzazione geografica iniziati in Europa nel XV secolo, all'indomani delle prime esplorazioni spagnole e portoghesi nell'Oceano Atlantico. La geografia tardo medievale, infatti, non era ancora una disciplina epistemologicamente compatta così come siamo abituati a pensarla oggi. La proiezione sui mari e l'espansione sui nuovi continenti degli Stati europei, però, richiedeva l'elaborazione di nuovi strumenti teorici e categorie intellettuali in grado di facilitare questo processo. Fu così che attingendo dalla geometria, dalla filosofia naturale, dall'astronomia, e persino dalla retorica e dalla religione nacque la moderna geografia. All'interno del libro la nascita della geografia come disciplina scolastica verrà quindi analizzata nel quadro delle trasformazioni politiche, economiche, religiose, scientifiche e culturali che attraversarono l'Europa tra il 1400 e il 1800.