Durante il biennio 1930-1931, il giovane giornalista e alpinista Domenico Rudatis scrisse sulla rivista "Lo Sport Fascista" una storia dell'alpinismo e dell'arrampicamento. Nove puntate su altrettanti numeri, nei quali si disegna un quadro estremamente completo del mondo alpinistico del primo Novecento, dalle discussioni teoriche sui diversi stili e tecniche di arrampicata ai profili e alle imprese dei primi grandi pionieri della montagna. Rudatis è stato uno degli autori di letteratura di montagna più capaci e affascinanti del suo secolo, e quest'opera costituì di fatto il primo tentativo italiano di redarre una storia dell'alpinismo. Un volume per conoscere i protagonisti che animavano le imprese in montagna in un'epoca in cui le grandi vette e guglie alpine erano ancora per lo più inesplorate.