Ogni volta che Romano affronta una nuova fatica letteraria l'antico mondo del paganesimo torna come per incanto ad animarsi, emergendo dal remoto passato nel quale pare imprigionato. In questo terzo libro che dedica alle maschere di Paroldo, l'opera di scavo nell'anima vivente dell'Alta Langa raggiunge uno strato ancora più profondo, attingendo agli albori dell'Età Moderna. "... quelle donne vissute nei due secoli del Rinascimento hanno sicuramente dato voce ad un mondo minore sull'Alta Langa e hanno compiuto una magia, nel senso letterale che hanno combattuto una natura avversa, difficile e pericolosa in una società che usciva dal Medioevo..."