Il 26 maggio 1906, a Benestare, piccolo centro collinare della Locride, circa mille contadini si sollevarono contro la Giunta comunale a causa di un provvedimento che aveva revocato il diritto alle cure mediche gratuite per la generalità della popolazione. I Carabinieri Reali, in forza ridotta, spararono sulla folla provocando due morti e diversi feriti, tra cui donne e bambini. Non basteranno un'interrogazione parlamentare e un processo a fare luce sui tragici avvenimenti. A distanza di oltre un secolo, l'autore prova - attraverso un generoso lavoro di ricerca documentale e antropologica, in cui prenderà in esame diversi elementi compresenti nelle trame e nelle dinamiche del potere - a ricostruire una verità storica e, soprattutto, a rendere giustizia a un popolo sconfitto dalla storia.