Nella vastissima bibliografia recente e passata su Venezia, i primordi dell'aviazione, dai primi esperimenti aerostatici nel XIX secolo all'arrivo dell'aeroplano agli inizi del Novecento, non sono mai stati presi in esame con la dovuta attenzione. Errate conclusioni hanno infatti impedito una corretta comprensione di episodi anche molto noti, come quello del primo esperimento con pallone aerostatico a idrogeno di Francesco Pesaro del 1784, reso famoso da Francesco Guardi in un dipinto oggi conservato a Berlino; oppure il tentativo di bombardamento aereo di Venezia da parte dell'esercito austriaco durante l'assedio del 1849, citato ripetutamente nei testi di storia militare ma mai approfondito nei dettagli. Da qui le ragioni di questo libro, che si spinge fino all'arrivo a Venezia del "più pesante dell'aria" nel 1911, rivelando particolari curiosi e inediti della storia della conquista dell'aria in Italia.