Il leone marciano ha rappresentato qualcosa di più di uno stemma per gli abitanti di Venezia e per i sudditi della Repubblica: esso divenne infatti anche un emblema politico e religioso, un simbolo che esprimeva tutta la potenza della città, e per questo fu amato e odiato, ebbe una straordinaria diffusione e fu rappresentato in forme anche diversissime, spesso rivelatrici del tipo di rapporto che si instaurava tra Venezia e gli abitanti del luogo in cui di volta in volta veniva collocato. L'opera, la cui prima edizione uscì nel 2002, viene ora riproposta completata e aggiornata, con l'aggiunta di un terzo volume contenente oltre 1500 schede, di cui 700 relative a opere antiche (realizzate prima del 1797) e circa 800 relative a opere moderne, che propone centinaia di nuove fotografie, talvolta scattate dopo restauri importanti.