Giudici e corsari nel Mediterraneo. Il Tribunale delle prede di Sicilia 1808-1813

Editore: Istituto Poligrafico Europeo
EAN: 9788896251614
Pagine: 320 p. , Libro in brossura
Collana: Passaggi di tempo
A partire da 15,00 €

Descrizione

In età napoleonica, durante il blocco continentale-negli anni del protettorato inglese sulla Sicilia-il Mediterraneo è lo scenario di un'indiscriminata guerra di corsa sotto tutte le bandiere che impone restrizioni agli scambi mercantili. Navigli nemici o persino neutrali sono una buona preda anche per i corsari di Sicilia, che corrono dal Tirreno all'Adriatico ai mari della Barberia a caccia di ricchi bottini di merci e uomini. La corsa sotto bandiera di Sua Maestà siciliana, assecondata da una legislazione favorevole e sorretta da una specifica magistratura, il Tribunale delle prede, si dispiega dal 1808 al 1813. I corsari della regina e di armatori privati, il capo di Alta polizia e il console ottomano, grandi armatori, il giudice coscienzioso e gli altri protagonisti, scambiandosi posizioni e ruoli, ci restituiscono un frammento di storia sinora inesplorata. Prendendo in esame le interazioni tra corsari e giudici e analizzando l'intreccio tra i principi giuridico-normativi di giusta preda, gli accordi diplomatici, l'interesse commerciale e la volontà nazionale e patriottica, il libro indaga alcuni aspetti cruciali della guerra di corsa alla vigilia della sua abolizione.

Disponibile presso:
Libreria Istituti Nuovi
Via F. Cavallotti, 35 20900 Monza (MB)

disponibile in 2/3 giorni
Contatta libreria
15,00 €
Nuovo
Ti potrebbe interessare anche