Da sempre considerato un pilastro della tradizione agricola regionale, il grano e la sua coltivazione massiccia hanno stravolto il territorio del Marchesato crotonese, contribuendo a creare paesaggi e ambienti che resistono tutt'oggi. Una storia, quella del grano, della farina e del pane, fatta anche di violenza, di rivolte, di stenti. Per oltre mezzo millennio non fu affatto scontato avere accesso al prezioso alimento, neppure in un'area nota come il "granaio della Calabria". Il pane come arma, come merce di scambio, come bene da rubare per sopravvivere. Successe anche questo nel Marchesato, dove alcuni episodi emblematici sono rimasti fortunatamente documentati fino ai giorni nostri. Giorni in cui si riaffaccia lo spettro di possibili carenze, e il grano torna ad essere l'osservato speciale.