La letteratura memorialistica sui volontari antifascisti italiani nell'ambito della Guerra Civile spagnola, fiorita abbondantemente nel secondo dopoguerra, spesso con l'intento di mitizzarne la figura, mal si presta a trasmettere la complessità dei loro percorsi biografici e a farne emergere sfumature e contrasti. In questo volume Francesca Pietrobon ripercorre le vicende dei volontari trevigiani combattenti in difesa della Repubblica spagnola sul fronte antifranchista, nel tentativo di far risaltare sia gli aspetti comuni delle loro vite sia quelli che le differenziarono, in un'operazione di recupero della memoria storica di un evento spesso affrontato solo marginalmente. Addentrarsi nei contesti in cui maturarono le decisioni dei combattenti sembra essere l'unico modo per avvicinarsi a una realtà che sfugge ai contorni netti propri di ogni astrazione ideologica. Attraverso carte d'archivio, lettere, biografie e testimonianze private l'autrice restituisce una ricostruzione al tempo stesso individuale e collettiva, in grado di dimostrare come le dimensioni locali, nazionali e globali siano interconnesse e determinanti negli sviluppi storici del secolo scorso.