Questo volume racconta la storia del Monte dei Paschi di Siena dalla crisi del 1929 alla riforma bancaria dei primi anni novanta. Utilizzando fonti in larga parte inedite, gli autori esaminano per la prima volta le vicende di una banca che, assunte nel 1936 le vesti di Istituto di credito diritto pubblico, trasforma il suo modello di attività di fronte ai processi di cambiamento che hanno attraversato il nostro paese e scala la classifica dei principali istituti di credito del mondo. Sono qui descritte le principali strategie aziendali, le caratteristiche del modello operativo e l'andamento economico del Monte, dalla crisi degli anni trenta, quando esso costituisce un'ancora di stabilità per il sistema bancario dell'Italia centrale, ai tumultuosi anni quaranta, in cui è impegnato nel finanziamento della guerra e della ricostruzione; dai lenti ma continui successi realizzati durante il "miracolo economico" alla nuova crisi degli anni settanta, che vede la banca senese consolidare le sue posizioni, ampliando il sostegno alla "terza Italia" dei distretti industriali; dalla rapida espansione degli anni ottanta, con la costruzione di un gruppo bancario sempre più ampio e diversificato, alla tormentata trasformazione in società per azioni. Si tratta dunque di un'analisi che mette in evidenza i punti di forza e le capacità di adattamento mostrati dal Monte dei Paschi, ma anche i suoi limiti e i condizionamenti di fronte alle sfide provenienti da un contesto esterno sempre più globale.