Di ritorno da Taiwan, lo scrittore Giorgio Manganelli appuntava sul suo diario di viaggio: "di Taiwan non sappiamo niente. L'isola è anomala. Molto anomala. Giuridicamente è quanto di più prossimo alla non esistenza e Taipei è la capitale dell'isola che non c'è". Cinquant'anni dopo, Stefano Pelaggi ci ricorda che la bandiera di Taiwan la si trova tra le emoticon del nostro cellulare ma raramente la si può vedere sventolare insieme alle altre nelle sedi delle organizzazioni internazionali. Taiwan continua a essere un'isola sospesa tra esistenza e non-esistenza. Nella prima ricerca. italiana dedicata a Taiwan, Stefano Pelaggi ci presenta la complessa e stratificata storia di un'isola con una forte identità e con una lunga e affascinante tradizione: dai pirati di Formosa al Sunflower Movement, dagli stretti legami con la cultura nipponica a quelli, difficili e tesi, con la vicina Cina, dalla produzione dei preziosi chip di cobalto e silicio allo sviluppo di una giovane e vibrante democrazia.