Il generale Antonio Gandin, comandante della divisione Acqui, ricevette nel 1948 la medaglia d'oro al VM, quando non si conosceva ancora la lettera da lui consegnata al comandante del presidio tedesco di Cefalonia, dove il nostro ufficiale accusava la divisione di non aver ubbidito al suo ordine di deporre le armi. Qui si ripropone quella lettera, insieme ad altri documenti tedeschi dove si accusano i soldati italiani di atti di ribellione contro gli ufficiali favorevoli alla resa, come unica spiegazione al fatto che Hitler ordinò solo a Cefalonia l'esecuzione di massa dei soldati prigionieri di guerra.