Insediamenti dapprima provvisori ai margini di foreste che venivano attaccate da rustici dissodatori, grappoli di case e villaggi aperti costruiti in prossimità delle nuove terre messe a coltura, borghi spesso muniti di difese, o addossati a un castello, e talvolta progettati secondo un piano geometrico, nel corso dei secoli XI-XIV vennero a cambiare profondamente la fisionomia del territorio. Il libro fa il punto, nella prima parte, sulle scansioni cronologiche e sulle motivazioni della fondazione di villenove a partire dai primi decenni dopo il Mille e, nella seconda parte, analizza alcuni casi relativi alla nascita di nuovi insediamenti e di nuove circoscrizioni territoriali nella regione subalpina.