«Aldilà di un doveroso inquadramento storico sull'impiego del mulo nel Regio Esercito (il cui inizio coincide con la nascita degli Alpini nel 1872), il libro riporta le conoscenze e le tecniche che erano alla base del suo impiego nelle Batterie di Artiglieria da montagna e nelle Compagnie Mortai dei Battaglioni Alpini e tratteggia con dovizia di particolari, noti solo a chi ha vissuto quella bellissima realtà, i problemi che comportava il movimento di unità someggiate in terreni vari e nelle più diverse condizioni ambientali.» (dalla prefazione del Presidente ANA Sebastiano Favero)