Il confino fascista fu un passaggio importante nell'instaurazione della dittatura e nella progressiva distruzione dello Stato di diritto, divenne lo strumento centrale, sebbene non unico, della repressione politica. Risultò un provvedimento estremamente duro a causa delle difficili condizioni di vita cui furono sottoposti i confinati. Per la sua procedura, più veloce e agile rispetto a quella di un processo penale ordinario, questa misura fu facilmente applicabile: per essere assegnati al confino era sufficiente un mero sospetto di pericolosità, che talvolta si fondava sul giudizio e sull'arbitrarietà, tanto che poteva colpire tutti i potenziali oppositori, reali o presunti che fossero...