La storia dell'Italia nell'età moderna fu per molti aspetti luminosa, pionieristica, in anticipo rispetto ai modelli europei. Lo dimostra questa sintesi, puntuale e scientificamente aggiornata, divisa in quattro parti: la prima è focalizzata sui tratti identitari della civiltà italiana, caratterizzata dal policentrismo e forgiata da processi lunghissimi che trovarono un punto di equilibrio nella stabilizzazione degli Stati territoriali, nella definizione di canoni artistici e letterari, nello sviluppo delle città e della popolazione, nelle strutture e nelle dinamiche economiche. La seconda parte è dedicata agli Stati italiani fino al 1796: una lunga fase plurisecolare che vide repubbliche e principati connettersi e contrapporsi alla ricerca di un equilibrio multipolare e di un'organizzazione interna del potere. La terza parte si concentra sulla rivoluzione profonda innescata nella vita dei popoli italiani dall'epoca franco-napoleonica, che esercitò un'influenza duratura nelle idee e nei modelli istituzionali. Il volume si chiude sul tormentato processo di unificazione sabauda, in nome di un'idea di nazione che fu l'eredità essenziale della stagione storica risorgimentale.