La figura di Riccardo Lombardi nella storia d'Italia e del socialismo è stata centrale nel periodo tra il 1947 - data dello scioglimento del Partito d'Azione e dell'ingresso del suo ultimo segretario nel Psi - e il 1964 - anno che rappresenta la crisi (almeno così secondo Lombardi) dell'esperimento del centro-sinistra. Nel volume è rievocato il ruolo giocato da Lombardi in questo decisivo ventennio della nostra storia repubblicana, dalle elezioni del '48 con la sconfitta del "Fronte democratico popolare" - alla nascita del primo governo di centro-sinistra con partecipazione socialista. La teorizzazione lombardiana sulle riforme di struttura in politica interna, come quella sul neutralismo in politica estera, costituirono in quella stagione un fermento critico essenziale per l'intera sinistra italiana.