Montieri, albori dell'anno Mille. Giunge da lontano un leggendario, nobile e ricco Cavaliere che inizierà la costruzione di una particolarissima chiesa destinata ad ospitare la più preziosa delle reliquie: Il Sagro Sanguine di Nostro Signore. Quel Cavaliere dalla vita turbolenta, convertitosi, spezzerà la sua spada su di una roccia, per poi gettarla dentro la buca di una miniera d'argento. Inizierà cosi il mito della "Spada dentro la Roccia". Probabilmente, poco più di cento anni dopo, questo gesto ispirerà il futuro e vicino San Galgano della "spada nella roccia". Nel Duecento toccherà a Giacomo da Montieri seguire l'esempio di cavalleria in difesa dei minatori dalle angherie feudali del Vescovo volterrano, diventando così il Santo ed il Re del paese. Nel Seicento il primo Marchese di Montieri, sulla scia di queste tradizioni e con l'aiuto dei frati francescani del locale convento, creerà la Secreta Compagnia dei Cavalieri della Croce e del Pugnale, da allora custode della Reliquia del Sagro Sanguine.