"Il secolo di Pio XII" nasce da un'importante novità per gli storici: l'apertura delle carte degli Archivi Vaticani sul pontificato di Eugenio Pacelli, un evento che ha inaugurato una nuova fase di studi di cui si iniziano a conoscere i primi frutti e specialmente le nuove prospettive, disponibili per chi si interroga sulla complessità degli eventi e delle scelte compiute da uomini e istituzioni in quel problematico periodo storico che è stata la Seconda Guerra mondiale (non dimentichiamo che Papa Pio XII sale al Soglio pontificio nel marzo 1939 e il suo pontificato termina nell'autunno 1958). I documenti che per la prima volta vengono qui pubblicati e analizzati gettano nuova luce sulla storia di Pio XII, chiarendo alcuni aspetti, talvolta controversi, del suo pontificato e del suo coinvolgimento nel quadro generale della prima metà del Novecento: le relazioni internazionali, il secondo conflitto mondiale, la Shoah, la pace e la guerra fredda sono le ragioni più immediate della complessità degli eventi che hanno caratterizzato quel difficile periodo storico. Il grande lavoro condotto dall'autore non è una rigida raccolta di documenti, ma una analisi storica dettagliata impostata anche sulla scelta di brani commentati, a volte con verve e umana partecipazione, a dimostrazione che la Storia è una scienza umana che, pur nel pieno rispetto del metodo storico, lascia spazio alla partecipazione emotiva e alla passione. Proprio per questo motivo, data la sensibilità storica dell'argomento trattato, si è voluto impostarlo come rigoroso dal punto di vista accademico, ma fruibile e scritto con l'intento di essere compreso da tutti, rivolto anche a chi non è un esperto.