Dall'età del bronzo alla conquista normanna, questo libro racconta tutte le anime di un popolo dal grande temperamento, che mostrò coraggio, ma anche una profonda sensibilità. Una parte rilevante del libro è dedicata al momento in cui i regni celtici vennero conquistati dai romani, a opera di Cesare, che non mancò di lodare la forza e la determinazione di questi "temibili barbari". Dalla conquista latina, i Celti trassero una nuova lingua e, con la diffusione del cristianesimo, uno spirito nuovo si sposò a quello originario, dando luogo a una ricchissima fioritura letteraria, che culminò nell'elaborazione del mito di Tristano e Isolda.