Che cos'è stato effettivamente il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, quali sono state le sue origini e come si è sviluppato, chi sono le donne e gli uomini che ne hanno fatto parte, qual è stato il suo contributo alla storia socio-economica e a quella politico-istituzionale? Frutto di una ricerca pluriennale, in gran parte condotta su fonti dirette e inedite, questo libro ricostruisce la storia del CNEL, dalle origini sino al 2000. Ne evidenzia le potenzialità, l'alto profilo dei suoi componenti, la qualità di molti suoi contributi; ma anche i problemi di un organo che ha incontrato non poche difficoltà, supporti deboli e discontinui (persino dalle forze sociali), una diffusa opposizione alla sua ascesa. Eppure il CNEL ha resistito, ha lavorato più di quanto è apparso e si è mosso spesso in senso contrario alle tendenze prevalenti. Alla logica del conflitto fra le diverse componenti del sistema socio-economico, che prevaleva nelle piazze e nei palazzi del potere, ha cercato di contrapporre il dialogo e la cooperazione. L'avanzata del neoliberismo, il fascino della cosiddetta democrazia decidente, l'insistenza sulla semplificazione lo hanno condannato pubblicamente, ma non sono riusciti a cancellarlo.