Il volume analizza la questione dei rifugiati di origine ebraica fra Grande Guerra e Rivoluzione russa, ascesa del nazismo e crisi delle istituzioni internazionali. Gli eventi del primo dopoguerra colpirono in maniera traumatica la popolazione ebraica dei vecchi Imperi e causarono un costante flusso di rifugiati ed emigrati, ai quali per la prima volta si cercò di dare una risposta internazionale grazie alla Società delle Nazioni e all'Alto Commissariato per i rifugiati. Sulla base della consistente documentazione di queste istituzioni e di organizzazioni come il Joint Distribution Committee, l'autore analizza le conseguenze del tragico processo degenerativo dello Stato Nazione, soffermandosi sull'impatto che la questione dei rifugiati ebbe per l'evoluzione della comunità internazionale.