Il 10 giugno 1940 l'Italia entrò in guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. I primi quindici giorni dell'Italia nella Seconda Guerra mondiale ebbero come teatro delle operazioni proprio la frontiera occidentale del Piemonte, della Valle d'Aosta e della Riviera Ligure. Il rombo del cannone tuonò sulle montagne e i soldati italiani attaccarono i francesi. L'offensiva si rivelò più tormentata del previsto, contro un nemico che, se sul fronte del nord est cedeva di fronte alla soverchiante avanzata delle armate tedesche, su quello alpino, ben protetto dalle opere fortificate, era deciso a resistere alle azioni offensive italiane. Il racconto di quei giorni rivive in queste pagine, dove si alternano voci ed episodi di un conflitto difficile, nel quale gli avversari si fronteggiavano duramente, confrontandosi con l'ambiente severo della montagna. Il primo capitolo di una guerra che, in pochi anni, avrebbe portato alla fine del regime fascista e cambiato per sempre il destino del Paese.