Nel 1632, la possessione diabolica fa di Loudun il teatro di una messa in scena sociale. Il diavolo, la posseduta (la priora Jeanne des Anges), lo stregone (il curato Urbain Grandier), l'esorcista e il medico sono gli artefici e le vittime di uno spettacolo diabolico, intorno al quale tutta una società malata si riunisce per guarire se stessa.