Come scrive Giulio Massobrio nella prefazione, in "questo libro straordinario" Novelli compie "un'operazione di grande valore storiografico, insieme attenta alle vite quotidiane e ai grandi motori della Storia". S'affollano tra il 1789 e il 1815, l'anno della battaglia di Waterloo, giacobini e realisti, corsari e nobildonne, impostori ed eroi. A dare il titolo è la narrazione del tentativo di alcuni patrioti nel 1814 d'incoronare Napoleone, esiliato all'Elba, a imperatore d'Italia. La cospirazione ovviamente fallì, ma da quei fatti, da quei tempi, come scrisse Carlo Pisacane "ha principio la storia de' moderni italiani".