La storia della Società Ippica Romana (attiva già nel 1926 e nata al debutto di quel decennio), della Società Romana di Equitazione (1930) e della Farnesina (1934) - poi confluite il 12 giugno del 1945 in un unico soggetto denominato nuovamente Società Ippica Romana - costituisce buona parte della storia dello sport equestre italiano moderno, quello che rinasce dopo la fine della seconda guerra mondiale. Gli uomini di maggior riferimento della Sir lo sono anche per la Fise, sia nel ruolo di dirigenti sia in quello di tecnici: ma soprattutto alcuni tra gli atleti nati tra le mura di quelle scuderie e su quei terreni diventeranno formidabili fuoriclasse di valore mondiale. Quale centro ippico o scuola di equitazione può infatti dire di aver dato i natali a ben quattro vincitori di medaglie olimpiche individuali, due di queste per giunta d'oro? La storia e la vita della Farnesina costituiscono un fenomeno senza eguali sulla scena dello sport equestre italiano e internazionale.