Il grottesco kappa, l'affascinante tengu, la bellissima yukionna, il fetido, ma pacifico, nupperabo, l'ingannevole e ambiguo konakijiji, i gaki, spiriti degli avari, degli egoisti e degli egocentrici, il gentile Betobeto san, le kitsune, per alcuni, messaggere celesti, il tanuki e gli altri animali mutaforma, il kirin, che anticipa i cambiamenti epocali. Sono solo alcune delle creature animanti il variegato e avvincente mondo degli yokai, dei bakemono, degli oni e degli yurei, le principali figure terrifiche giapponesi. Citando opere letterarie e riportando testimonianze, questo saggio, frutto di un'approfondita ricerca documentaristica e di un'accurata analisi antropologica, illustra con chiarezza un particolare aspetto delle tradizioni popolari giapponesi, legato a tutto quanto è crepuscolare, misterioso, terrifico, nonché, talvolta, commovente e pedagogico. Il testo termina con un'interessante appendice che raccoglie una serie di interviste rilasciate da alcuni abitanti del "paese con otto milioni di divinità".