«Conoscenza dell'uomo da parte dell'uomo, la storia è percezione del passato attraverso un pensiero umano vivente e impegnato» Qual è la verità della storia? Quali sono i suoi gradi e i suoi limiti? Quali le condizioni per l'opera storiografica? In altre parole: qual è il corretto atteggiamento della ragione nella ricerca storica? Ponendo queste essenziali domande, Marrou mira a individuare i caratteri della ricerca storica e le regole pratiche che la devono informare. Compone una sorta di trattato sulle «virtù dello storico» a partire dalla definizione generale di storia, per riflettere sul carattere intellettuale e creativo dell'attività dello storico, sull'uso dei documenti e sul cruciale passaggio che va dall'interpretazione del documento alla comprensione del passato. A settant'anni dalla prima pubblicazione in Francia, questo classico del pensiero continua a essere una lettura imprescindibile per comprendere cosa significhi davvero la conoscenza storica.