Oggetto di numerosi studi linguistici e antropologici fin dall'800, i popoli indoeuropei furono portatori di un patrimonio materiale e spirituale di primaria importanza nella storia dell'umanità. Alla fine dell'Età del Bronzo costituivano un insieme composito di civiltà, capaci di raggiungere un alto livello di sviluppo culturale. Tra il V e il II millennio a.C. si dispersero in più ondate sulla quasi totalità del continente eurasiatico, spingendosi fino all'India e alla Cina, conquistando le popolazioni autoctone con la propria abilità bellica, ma anche con la loro visione del mondo fortemente gerarchizzata. E proprio da questa serie di incontri e scontri ebbero origine i grandi popoli storici dell'Antichità: Celti, Germani, Greci, Ittiti, Persiani, Romani ecc. Bernard Marillier, coniugando precisione storiografica e capacità divulgativa, ci offre in questo libro una ricostruzione sintetica ma completa di un processo epocale, in cui affonda le radici la storia dell'Occidente.