La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti. La seconda esce dal sangue delle stragi. Ma nessuno ricorda più nulla. Si dice che la Storia è maestra, ma nessuno impara mai niente. Da Tangentopoli alle stragi fino alla pax mafiosa, passando per un'interminabile normalizzazione fondata su ricatti incrociati, sull'impunità, sul costante attacco alla Costituzione e alle voci libere. Una memoria che Marco Travaglio ci ripropone puntuale, per sfuggire alle facili lusinghe dell'antipolitica ed assumerci le nostre responsabilità di fronte alla storia recente. Per non dimenticare e, dunque, reagire.