L'audiolibro ripercorre le vicende narrate dal partigiano vercellese Alfredo Baraldo, combattente nel distaccamento "Mameli" dell'Alpe Praretto, fucilato a Biella con altri sei uomini il 22 dicembre 1943. Dopo essere sopravvissuto miracolosamente al plotone d'esecuzione, Baraldo tornò a lottare, cambiando il suo nome di battaglia da "Ciccio" a "Evaso", per ricordare la sua fuga dalla morte. Pochi giorni prima di mancare, Baraldo raccontò per la prima volta la sua avventura al giornalista Marco Barberis in una camera d'ospedale. Da lì prese vita questa pièce polifonica, grazie all'ausilio delle registrazioni originali e al supporto delle voci narranti del giornalista Enrico De Maria e dello storico Alessandro Orsi.