Con la golden age, iniziata negli anni Cinquanta, l'Italia realizzò il "miracolo" della convergenza, ovvero quel processo che permise un riallineamento delle regioni meridionali nei confronti delle settentrionali, una sostanziale riduzione del divario tra l'Italia e i paesi più avanzati dell'Europa e una crescita del continente europeo maggiore di quella degli Stati Uniti. In questo scenario così complesso, la Cassa per il Mezzogiorno ebbe un ruolo fondamentale, attuando politiche di contrasto alle disparità territoriali e realizzando un piano organico di sviluppo. I dati quantitativi utilizzati in questo volume hanno consentito di delineare una più accurata ripartizione regionale e settoriale dei fondi investiti. L'analisi è stata condotta considerando le grandezze economiche sia in valore assoluto che relativo, secondo un approccio diacronico e sincronico. Il testo evidenzia il merito della Cassa di aver adottato un modello di sviluppo unitario, tenendo conto, sulla base della normativa approvata, anche delle peculiarità locali. In questo modo, si è inteso fornire un apporto originale all'ampia storiografia esistente su tali temi.