Le antiche civiltà, dall'Egitto alla Mesoamerica, non vissero in quella sfera del profano alla quale noi, oggi, siamo legati, e la ierofania, intesa come rivelazione del sacro, pervadeva, perciò, ogni ambito della quotidianità presso coloro che nei secoli ci hanno preceduto. In questo lavoro, l'autore, partendo dagli studi fra gli altri di Eliade, Hornung, Tucci e Widengren, analizza gli ambiti all'interno dei quali, maggiormente, il sacro si manifestò presso la cultura sviluppatasi nell'antico Egitto, dall'arte alla scrittura, calando la civiltà faraonica in un ambito essenzialmente pervaso dalla religiosità e dalla sacralità nel tentativo, da sempre umano, di superare la vita e dominare la morte. Un testo, perciò, che può affascinare ed interessare, per gli aspetti trattati, il lettore appassionato come gli egittologi o gli specialisti di storia delle religioni.