Con la bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, il 12 dicembre 1969, a Milano si apre la drammatica stagione dello stragismo. Organizzazioni clandestine e servizi deviati colpiscono cittadini comuni. Sarà chiamata "strategia della tensione" e come scopo avrà quello di fermare lo sviluppo democratico del Paese. Il libro vuole indagare, attraverso una ventina di testimonianze, che cosa significhi per un Paese e per i suoi cittadini vivere per più di cinquant'anni con un ricordo così terribile. Che ha orientato spesso le scelte individuali e che non pare mai archiviato.