Una guerra al limite delle umane possibilità, combattuta ad altitudini e su terreni che richiedevano una resistenza fisica eccezionale ed elevate doti alpinistiche. Solo vere e proprie "aquile" erano in grado di affrontare operazioni belliche che trasformavano in campi di battaglia i canaloni ghiacciati, le guglie, le pareti strapiombanti, i nevai insidiosi, le affilate creste del gruppo Lagazuoi-Tofane. L'autore rievoca il dramma di quel tragico periodo della storia d'Italia con tranquilla serenità di giudizio, attraverso una narrazione rigorosamente documentata, che conclude un'approfondita ricerca storiografica sull'argomento.