Nel West sopravviveva il più forte; non sempre, però, il più coraggioso. Fu terra di battaglie la Frontiera, si sa, battaglie tra razze ed eserciti diversi, tra uomini bianchi e rossi, tra soldati di lingue differenti, provenienti da lontani paesi d'oltreoceano. Questo libro racconta nel dettaglio tre storie che danno una straordinaria lezione di dignità e coraggio, e che, a distanza di oltre un secolo, riecheggiano ancora di uno straordinario urlo: mai arrendersi! Protagonisti sono uomini reali, divenuti con il tempo leggende, perché se di loro non è sopravvissuta la carne, non si può dire lo stesso dello spirito. Le tre emblematiche vicende toccano alcuni degli episodi più importanti della storia della Frontiera, americana quanto messicana: l'assedio di Alamo, la battaglia di Camerone e le guerre dei Seminoie. Si passa così dalla forza morale dei texani, che si sacrificarono per affermare il diritto alla libertà della nazione che desideravano costruire, alla Legione Straniera, che con un pugno di uomini tenne testa all'esercito messicano, fino ai Seminoie, gli indiani che mai si arresero. Al centro del libro ci sono questi uomini, divenuti con il tempo eroi e soprattutto esempi di virtù e forza, uomini che non si sono piegati all'altrui violenza, nemmeno nei momenti più drammatici e cupi, e sono andati incontro al loro ineluttabile destino. Niente e nessuno è riuscito a fermarli e la morte è stata solo il coronamento dei loro ideali di coraggio e onore, doti che hanno permesso di continuare a ricordarli come veri e perfetti Indomabili.