Le prime associazioni di classe, la difficile convivenza tra strutture organizzate e movimenti spontanei, il rapporto fra movimento sindacale e organizzazione politica: ciò che il volume indaga è il ruolo del proletariato, industriale e contadino, nello sviluppo del capitalismo italiano. Si esamina inoltre la sua capacità di contrastare i cambiamenti che la dittatura del capitale ha provocato non solo nei luoghi di lavoro, ma anche nel modo di ragionare e di vivere.