«Il lavoro della Livieri è strutturato in sezioni che ripercorrono le fasi della vita umana: "La bambina, nascita e prima infanzia" (l'attesa, il parto, l'allattamento, i giochi infantili, la prima istruzione "professionale"), "La ragazza diventa donna" (l'abbigliamento, la bellezza, il corredo e la dote, il corteggiamento e il fidanzamento, il matrimonio), "I lavori femminili" (la sarta, la ricamatrice, la tessitrice, la contadina, la tabacchina), "La vita religiosa e sociale della donna" (la devozione religiosa, le feste, i canti popolari, poesie, preghiere, filastrocche, ecc.), "La donna in cucina. Ricette tradizionali neretine" (il pane, la pasta, i legumi, le verdure, la frutta, i dolci). Si tratta di un viaggio completo, ricco, a 360 gradi nella vita femminile di una comunità, impreziosito peraltro da uno dei migliori corredi iconografici che io conosca, merito, oltre che di Anna Chiara, del gigantesco archivio di Mario Congedo, che per queste cose è molto più di un editore e si prodiga oltremodo perché le sue creature abbiano per il lettore un piacere visivo che integra e aiuta l'immersione nel testo scritto.» (dall'Introduzione di Marcello Aprile)