Citando Tiziano Terzani, "ci vuole coraggio. Ci vuole determinazione. Ci vuole fantasia". Un mix che porta l'audace a prendere in mano la sua vita e a farne un campo fiorito, restando fedele ai sui principi: umiltà e semplicità. Ma solo tornando alla semplicità del campo, del seme, della terra, ai suoi frutti, alle radici della storia che lo ha determinato potrà ritrovarsi, potrà creare, immaginare, far nascere quel fiore sempre più raro che si chiama futuro. Questo, e tanto tantissimo altro, si leggerà nel libro evento "C'è un fuori e c'è un dentro", pubblicato dalla SECOP edizioni, su Antichi sapori, la rinomata eccellenza gastronomica pugliese, creata da Pietro Zito a Montegrosso di Andria, trent'anni fa. Scritto da Raffaella Leone che ha raccolto i ricordi e le emozioni di Pietro Zito e narrato attraverso le fotografie dal fotografo minervinese Giuseppe Tricarico, "C'è un fuori e c'è un dentro" è un viaggio alla scoperta di una vita di sacrifici e importanti successi. Quasi backstage raccontato come una sorta di originale e sorprendente copione teatrale.