A settantacinque anni dalla fondazione della Società della Taula, nel 1947, questo libro descrive per la prima volta una tradizione goliardica, tramandata spesso oralmente, che è parte integrante della storia non solo dell'Università Bocconi, ma di tutta l'Università italiana, e che ha contribuito a formare la classe dirigente del nostro Paese. Anche con la complicità del cinema americano, il termine goliardia viene associato di frequente a immagini che non hanno nulla a che vedere con la sua tradizione secolare. Spesso sconosciuta, fraintesa, addirittura travisata, la goliardia in Italia ha ben poco da spartire con le confraternite studentesche dei vari college d'oltreoceano, mentre fonda le proprie radici su un "particolare modo di intendere la vita" di ben più ampio respiro e caratura morale. Riscoprire la storia di questo fenomeno significa ripercorrere e comprendere meglio alcuni processi storici che hanno plasmato le università italiane (e non) e i loro studenti attraverso i secoli. Una storia fatta non solo di canti, mantelli e piume, ma intrisa di principi, valori e impegno civile, che dal medioevo alla rinascita nel dopoguerra perdura fino ai nostri giorni.