Insegnare a scrivere poesie ai bambini li porta ad amare la letteratura, a scoprire i propri sentimenti e ad accrescere le proprie conoscenze in generale. Ma soprattutto li porta a comporre poesie che, quasi sempre, sono migliori di quelle che gli adulti scrivono apposta per loro. Ne era convinto Kenneth Koch, che alla fine degli anni sessanta iniziò a insegnare poesia ai bambini a New York, per poi replicare l'esperimento in Francia e in Italia. Questo libro nasce proprio dalla sua esperienza avvenuta in tre scuole della periferia romana nella primavera del 1978. Un'esperienza che si è rivelata intensa e appassionante sia per Koch sia per gli alunni. Invitati a esprimere i propri sogni, desideri, segreti e bugie, i bambini hanno composto poesie «piene di musica, sentimento, invenzione e candore», come testimoniano gli esempi riportati in questo libro.